L’otorinolaringoiatria si occupa dello studio, diagnosi e cura delle malattie che interessano bocca, naso e orecchie. Rientra nell’area otorinolaringoiatrica anche la audiologia, una specialità che si occupa delle malattie dell’orecchio e dei sensi dell’udito e dell’equilibrio.
Le patologie trattate dall’otorinolaringoiatra sono:
Un appuntamento con l'otorinolaringoiatra può essere utile in caso di ronzii nell'orecchio, problemi di udito, orecchio chiuso, naso chiuso senza un motivo apparente, sensazioni di sbandamento, problemi di equilibrio e vertigini, dolore continuo alla gola o sensazione di corpo estraneo al suo interno e abbassamento persistente della voce. Visite regolari sono consigliate a tutti coloro che sanno di soffrire di un problema di natura otorinolaringoiatrica.
L’esame audiometrico si effettua per verificare la capacità di avvertire i suoni e la funzionalità dell’orecchio, ed è quindi indicato per studiare malattie dell’orecchio e della ipoacusia (diminuzione dell’udito). Durante l’esame viene valutata la capacità uditiva del paziente determinando la “soglia di minima udibilità” cioè il minimo livello di pressione sonora percepita come suono dal paziente. Con l’esame audiometrico si può verificare la presenza di anomalie uditive ad una o ad entrambe le orecchie, non è però possibile stabilire la causa del deficit uditivo, e per approfondire i risultati l’otorinolaringoiatra può effettuare un esame impedenzometrico.
L’esame vestibolare serve a diagnosticare la causa e la gravità di disturbi come vertigini e instabilità.